lunedì 23 novembre 2015

A come Arezzo, B come Bologna


Da sinistra: Eleonora Ducci (vice-presidente della Provincia di Arezzo), Elena Giacomin (La Casa sull'Albero), Rossella Puzzuoli (Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo IV Novembre), Grazia Gotti (Accademia Drosselmeier), Anna Lapini (presidente del comitati IFE della Camera di Commercio)
La settimana appena trascorsa ha visto l’avvio de “Il grande gigante soffia sogni” nelle scuole della Provincia. Quattro giorni intensissimi in cui abbiamo incontrato oltre 150 insegnanti fra Arezzo e Montevarchi e persino un gruppo di lettori volontari, i Seminalibri, che si occuperanno di coltivare lettori attraverso le storie di Roald Dahl. Il bilancio degli appuntamenti formativi è assolutamente positivo, siamo entrate in contatto con maestre ed insegnanti appassionate, entusiaste e curiose che non vedono l’ora di entrare nel mondo magico delle storie di Dahl. L’impostazione degli incontri di formazione di Grazia Gotti è stata singolare, spiazzante, fuori dagli schemi e secondo noi un grande attestato di stima nei confronti del corpo docente. Ci siamo lasciati con molte domande, con poche certezze, tranne che abbiamo voglia di studiare e scoprire strade nuove per lavorare su questo grandissimo autore. 
Aula magna, scuola primaria Sante Tani

Noi ce la metteremo tutta per coordinare il progetto e ci impegneremo a far sì che la sperimentazione aretina abbia riconoscimenti e risonanza nazionale. Quello che abbiamo fatto fino ad ora è stato semplicemente suggerire una direzione, il lavoro è tutto da fare e  siamo sicure che porterà tutti noi, libraie, insegnanti, bambini e ragazzi a percorrere strade differenti, ognuno con la propria storia, il proprio  immaginario, le proprie passioni e competenze. Vorremmo che questo blog fosse davvero il luogo virtuale in cui documentare il percorso che stiamo facendo, ma anche uno spazio dove suggerire connessioni con altri libri, film, progetti che affrontano il tema del sogno, ma anche tutti gli altri intrecci che noi sapremo cogliere a partire dalle suggestioni offerte dalle storie di Rolad Dahl.
Ultima riflessione, possiamo dire a gran voce di aver trovato in Grazia Gotti un’interlocutrice ricca di contenuti non solo culturali, ma anche umani, una donna attenta e generosa, che si è appassionata al progetto della nostra libreria e che continuerà a seguirci, anche se a distanza. L’auspicio è di rivedersi ad Aprile a Bologna per raccontare la sorprendente esperienza che stiamo costruendo insieme!!!

Elena, Anna, Barabara

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