giovedì 3 dicembre 2015

Quando le parole scappano di bocca



Nel 1975 durante un discorso agli alunni di Repton, Roald Dahl recitò  il motto del suo vecchio amico Charles Marsh: “il denaro va bene solo se lo si distribuisce”. Nei suoi ultimi anni di vita Dahl compii atti di grande generosità, sia verso singoli individui, che verso numerose associazioni caritatevoli.

Il vicario, cari voi, nasce proprio per aiutare un Istituto di ricerca e studio per la dislessia a cui Dahl donò questa divertentissima storia, oltre che i diritti di vendita del libro.

Protagonista del breve racconto il reverendo Ettes, che messo di fronte alla grande responsabilità del suo primo incarico nella parrocchia di Nibbleswicke, vede  riaffiorare non proprio la vecchia dislessia che lo aveva afflitto da piccolo, ma problemi in qualche maniera legati ad essa. Il reverendo mescola tra loro le lettere di parole e frasi o le pronuncia all' incontrario, producendo delle prediche davvero esilaranti.

L'intero villaggio è convinto che il vicario sia fuori come una panchina, ma dopo un primo momento di imbarazzo, i parrocchiani  si rendono conto che le strampalate prediche "aggiungono un pizzico di sana follia a quella che solitamente risultava una pratica un pò noiosa".

Ieri pomeriggio eravamo a Rassina per una formazione con i referenti DSA del Casentino e lo abbiamo letto per intero apprezzandone la capacità di parlare di temi estremamente seri con grande leggerezza ed ironia. Adesso il libro si trova negli scaffali della biblioteca della scuola e siamo sicure che i bambini lo adoreranno e che, allo stesso tempo, li aiuterà a riflettere, ma con il sorriso sulle labbra.


Elena, Anna, Barbara


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