L’idea
di omaggiare Roald Dahl, in occasione del centenario dalla sua nascita è nata
lo scorso Maggio, quando insieme ad un gruppo di insegnanti della scuola
dell’infanzia e primaria, genitori e qualche bibliotecaria ascoltavamo affascinate
Grazia Gotti che era nostra ospite per presentare il suo Ne ho vedute
tante da raccontar. Crescere con i libri, ed. Giunti.
Ecco
da quel 16 maggio non ci siamo più fermate, abbiamo iniziato rileggendo tutta
l’opera di Dahl per bambini e per ragazzi pubblicata in Italia, ci siamo
documentate sulla sua biografia, abbiamo passato serate in libreria assieme ad
amiche ed amici a visionare i film tratti dai suoi romanzi. Ci siamo
continuamente confrontati con Grazia, con Ilaria Gradassi che ci affianca nella
progettazione e realizzazione delle nostre attività, ed anche con realtà
nazionali e locali per mettere a punto un progetto che rappresentasse davvero
un punto di svolta per la nostra libreria e per le politiche culturali della
nostra città.
E
in un pomeriggio estivo, dentro la tenda delle storie che avevamo montato in
libreria, abbiamo messo a fuoco che cos’era che ci appassionava tanto a questo
progetto, quale era la corda che Dahl aveva toccato con le sue storie, e la
risposta era semplice e grandissima allo stesso tempo: il sogno.
Roald
Dahl, nel suo libro per ragazzi più autobiografico, si era immaginato come un
grande gigante che soffiava sogni meravigliosi nelle camere dei bambini. Bè
possiamo dire a gran voce che attraverso le sue storie ci sia davvero riuscito.
E questo è il potere della letteratura, dei romanzi, dei grandi autori.
Noi
abbiamo scelto la chiave del sogno, che Ilaria ha interpretato così bene con la
sua illustrazione, ma sono molti altri gli aspetti che fanno di Dahl, un autore
che, nonostante il passare degli anni, continua ad essere un punto di
riferimento per chiunque si occupi d’infanzia. Sempre dalla parte dei bambini,
capace come pochi di divertirli, pur toccando temi profondi, sempre
anticonformista nelle sue storie, oltre che nella vita.
Vorremmo,
con il nostro progetto, generare una riflessione collettiva sulla poetica di
Dahl, vorremmo che i piccoli riscoprissero un autore fondamentale per la loro
crescita e che i grandi riflettessero sull’importanza di continuare, nonostante
tutto, a soffiare sogni meravigliosi nelle vite dei bambini!!!
Elena,
Anna, Barbara
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