sabato 14 novembre 2015

Roald Dahl: il grande gigante soffia sogni



L’idea di omaggiare Roald Dahl, in occasione del centenario dalla sua nascita è nata lo scorso Maggio, quando insieme ad un gruppo di insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, genitori e qualche bibliotecaria ascoltavamo affascinate Grazia Gotti che era nostra ospite per presentare il suo Ne ho vedute tante da raccontar. Crescere con i libri, ed. Giunti.
Ecco da quel 16 maggio non ci siamo più fermate, abbiamo iniziato rileggendo tutta l’opera di Dahl per bambini e per ragazzi pubblicata in Italia, ci siamo documentate sulla sua biografia, abbiamo passato serate in libreria assieme ad amiche ed amici a visionare i film tratti dai suoi romanzi. Ci siamo continuamente confrontati con Grazia, con Ilaria Gradassi che ci affianca nella progettazione e realizzazione delle nostre attività, ed anche con realtà nazionali e locali per mettere a punto un progetto che rappresentasse davvero un punto di svolta per la nostra libreria e per le politiche culturali della nostra città.
E in un pomeriggio estivo, dentro la tenda delle storie che avevamo montato in libreria, abbiamo messo a fuoco che cos’era che ci appassionava tanto a questo progetto, quale era la corda che Dahl aveva toccato con le sue storie, e la risposta era semplice e grandissima allo stesso tempo: il sogno.
Roald Dahl, nel suo libro per ragazzi più autobiografico, si era immaginato come un grande gigante che soffiava sogni meravigliosi nelle camere dei bambini. Bè possiamo dire a gran voce che attraverso le sue storie ci sia davvero riuscito. E questo è il potere della letteratura, dei romanzi, dei grandi autori.
Noi abbiamo scelto la chiave del sogno, che Ilaria ha interpretato così bene con la sua illustrazione, ma sono molti altri gli aspetti che fanno di Dahl, un autore che, nonostante il passare degli anni, continua ad essere un punto di riferimento per chiunque si occupi d’infanzia. Sempre dalla parte dei bambini, capace come pochi di divertirli, pur toccando temi profondi, sempre anticonformista nelle sue storie, oltre che nella vita.
Vorremmo, con il nostro progetto, generare una riflessione collettiva sulla poetica di Dahl, vorremmo che i piccoli riscoprissero un autore fondamentale per la loro crescita e che i grandi riflettessero sull’importanza di continuare, nonostante tutto, a soffiare sogni meravigliosi nelle vite dei bambini!!!

Elena, Anna, Barbara


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