Rosella Puzzuoli, Dirigente Scolastico Ist.Comprensivo IV Novembre |
Ho accolto
con grande plauso la proposta progettuale della libreria “La casa sull’Albero”
di Arezzo. Avvicinare
i bambini alla lettura di un libro, scoprire le sensazioni e le emozioni che
esso stimola, è uno dei doni più belli che si può offrire loro.
Verrà
adottato un testo da leggere in classe. I libri,
che verranno proposti, saranno quelli del grande Roal Dahl , di cui si
festeggerà il centenario della nascita nel 2016 ed il cui “mondo” ha
interessato oltre la letteratura anche il cinema, il teatro e l’educazione
all’immagine.
Credo che importante
nell’ambito pedagogico sarà,
attraverso la mediazione degli insegnanti, permettere ai bambini di trasferire l’immaginario, rappresentato nei
libri di Dahl, nella quotidianità del loro vissuto traendone stimoli per una
riflessione a carattere educativo. Penso al “GGG”
o alla “Fabbrica del cioccolato” con Willi Wonka o a “Matilde”, senza voler
escludere gli altri, attraverso i quali verremo
proiettati in un “mondo fantastico” dove la realtà farà spesso capolino e ci
farà soffermare e riflettere.
Nella
nostra società, ormai completamente informatizzata e nella quale i nostri
piccoli “nativi digitali”, abituati ad usare la tecnologia per buona parte
della loro giornata, si inserirà un
grandioso insegnamento, quello della possibilità di realizzare un manufatto, ovvero “un libro fatto a
mano” dai bambini che parteciperanno al progetto.
Infine, non
per ultima, ritengo che sarà molto
importante stimolare la capacità di
perseguire la realizzazione dei propri sogni attraverso l’impegno costante e
quotidiano di ricerca del sé e delle proprie attitudini per far sì che queste ultime,
attraverso lo studio e l’esperienza acquisita, potranno, compiutamente, diventare realtà.
Quando ho
l’opportunità di parlare con i giovani ricordo sempre loro di “non dimenticare i propri sogni e di desiderare fattivamente che si realizzino”.
Il titolo
del progetto “Il grande Gigante soffia Sogni”, in cui il verbo soffiare assumerà il significato di “spargersi idealmente in un luogo”, dal suo sinonimo “alitare”, ha racchiuso già in sé il “divenire”, il
porsi “in cammino” per scoprire nuove emozioni, quelle appunto offerte dalla
lettura e, partendo da esse, “librarsi” con il pensiero nella realtà futura che
si desidererà vivere per gettare, sin da
ora, le basi del “castello che si costruirà”.
Un grazie
va agli ideatori e fautori del progetto, alla dottoressa Grazia Gotti che ha
tenuto un corso per docenti, a Chiù (Ilaria Gradassi) che curerà gli atelier
nei quali terminerà il progetto, con la realizzazione del libro fatto a mano,
ed agli imprenditori del territorio che offriranno il loro contributo per la
costruzione di una “mappa emozionale”.
Il
Dirigente Scolastico Puzzuoli Cav. Rosella
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