martedì 24 novembre 2015

"Un mondo fantastico dove la realtà fa spesso capolino".Riflessioni di Rosella Puzzuoli, Dirigente Scolastico

Rosella Puzzuoli, Dirigente Scolastico Ist.Comprensivo IV Novembre
Ho accolto con grande plauso la proposta progettuale della libreria “La casa sull’Albero” di Arezzo. Avvicinare i bambini alla lettura di un libro, scoprire le sensazioni e le emozioni che esso stimola, è uno dei doni più belli che si può offrire loro.
Verrà adottato un testo da leggere in classe. I libri, che verranno proposti, saranno quelli del grande Roal Dahl , di cui si festeggerà il centenario della nascita nel 2016 ed il cui “mondo” ha interessato oltre la letteratura anche il cinema, il teatro e l’educazione all’immagine.
Credo che importante nell’ambito pedagogico sarà, attraverso la mediazione degli insegnanti, permettere ai bambini di trasferire l’immaginario, rappresentato nei libri di Dahl, nella quotidianità del loro vissuto traendone stimoli per una riflessione a carattere educativo. Penso al “GGG” o alla “Fabbrica del cioccolato” con Willi Wonka o a “Matilde”, senza voler escludere gli altri, attraverso i quali verremo proiettati in un “mondo fantastico” dove la realtà farà spesso capolino e ci farà soffermare e riflettere.
Nella nostra società, ormai completamente informatizzata e nella quale i nostri piccoli “nativi digitali”, abituati ad usare la tecnologia per buona parte della loro giornata, si inserirà un grandioso insegnamento, quello della possibilità di realizzare un manufatto, ovvero “un libro fatto a mano” dai bambini che parteciperanno al progetto.
Infine, non per ultima, ritengo che  sarà molto importante stimolare la capacità di perseguire la realizzazione dei propri sogni attraverso l’impegno costante e quotidiano di ricerca del sé e delle proprie attitudini per far sì che queste ultime, attraverso lo studio e l’esperienza acquisita, potranno, compiutamente,  diventare realtà.
Quando ho l’opportunità di parlare con i giovani ricordo sempre loro di “non dimenticare i propri sogni e di desiderare fattivamente che si realizzino”.
Il titolo del progetto “Il grande Gigante soffia Sogni”, in cui il verbo soffiare assumerà il significato di “spargersi idealmente in un luogo”, dal suo sinonimo “alitare”,  ha racchiuso già in sé il “divenire”, il porsi “in cammino” per scoprire nuove emozioni, quelle appunto offerte dalla lettura e, partendo da esse, “librarsi” con il pensiero nella realtà futura che si  desidererà vivere per gettare, sin da ora, le basi del “castello che si costruirà”.
Un grazie va agli ideatori e fautori del progetto, alla dottoressa Grazia Gotti che ha tenuto un corso per docenti, a Chiù (Ilaria Gradassi) che curerà gli atelier nei quali terminerà il progetto, con la realizzazione del libro fatto a mano, ed agli imprenditori del territorio che offriranno il loro contributo per la costruzione di una “mappa emozionale”.

Il Dirigente Scolastico Puzzuoli Cav. Rosella

Nessun commento:

Posta un commento