martedì 9 febbraio 2016

Sogni di libertà

Questa mattina abbiamo lavorato con la classe IID della scuola secondaria di primo grado “Francesco Severi”, attorno al tema dei diritti. I ragazzi e le ragazze coinvolti nel percorso stanno già leggendo Storia di Malala di Viviana Mazza, incontreranno tra poco più di un mese Ilaria per la realizzazione di un libro fatto a mano ispirato alla storia della giovane pakistana ed oggi abbiamo iniziato con la presentazione di una bibliografia sul tema dei diritti.
Interessarsi a Malala Yousafzai significa offrire  ai ragazzi ed alle ragazze un’occasione per riflettere su temi centrali per la loro crescita, quali il diritto all'istruzione, ad esprimere le proprie idee, ad essere ascoltati, e a sognare il proprio futuro. Ed è proprio utilizzando il filo rosso del sogno che abbiamo percorso il lungo cammino dei diritti utilizzando Le carte in tavola ed. Fatatrac, soffermandoci su alcune tappe fondamentali che segnano l’evolversi storico di questo viaggio, accompagnando la lettura delle carte con la presentazione di testi che veicolano grandi sogni di libertà.  
Tommy è il giovane protagonista di Oh freedom!, che nell’Alabama del 1850, sogna di liberarsi dai negrieri e compie il suo viaggio attraverso l’Underground Railroad, dal Sud degli Stati Uniti verso il Canada. Tra pericoli e avventure, Tommy imparerà a suonare il banjo e a cantare gli spirituals di fuga, ma anche a leggere e a scrivere. Suo mentore e guida, Peg Leg Joe, che lo accompagna  in un percorso verso l’emancipazione da una condizione di subalternità sociale e non si dimentica di insegnare a Tommy l’importanza della cultura per essere davvero liberi. 
Marcus, protagonista di Fuorigioco, sogna di tirare calci al pallone come il suo idolo Mathias Sindelar, il Mozart del pallone. Siamo nella primavera del 1948, quando la nazionale austriaca gioca l’ultima partita contro la nazionale tedesca, prima della fusione delle due squadre. Sindelar si rifiuta di far vincere la nazionale tedesca e assieme al compagno Sesta, non tributa i pretesi onori alle autorità naziste sedute sugli spalti. A Sindelar non perdoneranno di aver voluto coniugare i valori sportivi con quelli sociali. Un grande esempio di un eroe dentro e fuori dal campo.
Rosa Parks condivideva il suo sogno di libertà con Martin Luther King che l’aiutò ad uscire dalla prigione, incarcerata per aver avuto il coraggio di dire NO a chi  voleva costringerla a considerarsi una cittadina di serie B. 
Ci siamo soffermati molto sulla Repubblica dei bambini animata dal dottor Korczak a Varsavia, con tanto di Parlamento, Codici, Tribunale. Una modernissima esperienza di autogestione, di condivisione delle regole, di uguaglianza di fronte a diritti e doveri: tutti potevano essere processati, adulti compresi. Un esempio per tutti noi educatori sovente pronti a giudicare i giovani, ma restii a mettere in discussione il nostro operato.
Sul finire ci siamo dedicati a Malala ed abbiamo discusso di un altro aspetto  molto importante della vita della ragazza: il  blog.  Pagine in cui Malala racconta le sue paure, i suoi sogni, mostrando a tutto il mondo il grande valore della scrittura, come documentazione della propria storia di vita e della storia con la S maiuscola.
Terminiamo il nostro racconto con un libro che trova un posto d’onore nella nostra biblioteca ideale sul sogno, Sogni di libertà, ed. Gallucci. Le definizioni più significative illustrate con la fantasia di grandi artisti provenienti da ogni angolo del mondo. Parole e immagini per avvicinare, anche i più piccoli, a questo bene irrinunciabile.

Elena, Anna, Barbara

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