Con le amiche
libraie de La Casa sull'Albero abbiamo proposto alle scuole che hanno
aderito a questo progetto di spingersi con noi oltre la lettura e l’analisi dei
testi di Dahl, rendendo quei romanzi un dispositivo di gioco narrativo e
poetico.
La grande
fabbrica dei libri consiste nel
progettare e realizzare, in ogni classe, un libro in copia unica, fatto a mano,
ispirato a quello letto con l'insegnante.
I miei atelier
sono luogo di ricerca, attraverso un procedimento che consiste nel coniugare
parole, immagini, vissuti personali e spunti narrativi, nel creare cioè
relazioni tra esperienze ed elementi conosciuti.
Per me comincia
il piacere di guidare i bambini e, soprattutto, osservarli: ammirare le
soluzioni creative scelte, stupirmi ogni volta e poi esultare con loro, quando
nuovi libri si srotolano sotto i loro sguardi incantati, meravigliati di aver
compiuto essi stessi quella straordinaria magia.
Grazie a tutti
voi, bambini e insegnanti, per questo viaggio che avete deciso di intraprendere
con noi.
***
Stamani
ho incontrato i 18 bambini della classe 3D della scuola primaria Sante Tani,
che hanno letto Matilde e
approfonditamente lavorato sul testo con la maestra Giuseppina Schiavo. Ad
accogliermi, sulla lavagna, una grandissima mappa che ricompone gli elementi
principali, personaggi, luoghi e struttura.
Ho chiesto
ai bambini che cosa hanno apprezzato del libro.
La
storia di Matilde ci è piaciuta: è fantasiosa, divertente e piena di sorprese.
Roald Dahl ci dice che leggere è bello e che i bambini vanno trattati bene.
E come
devono fare, gli adulti, a trattarli bene?
Ascoltandoli,
prendendosi cura di loro, comportandosi con gentilezza e non ignorandoli come
fanno i signori Dalverme con Matilde. I bambini vanno nutriti, curati se sono
ammalati, guidati nel crescere, aiutati a migliorarsi e a fare i compiti, se
sono in difficoltà.
Con i
bambini bisogna giocare. E si deve andare ad abbracciarli quando di notte fanno
brutti sogni.
Chi
può fare queste cose?
I
genitori e la famiglia. Ma anche le maestre: loro ci insegnano cose nuove,
quelle che sono importanti nella nostra vita.
Mi sembra un inizio perfetto.
Ilaria
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