giovedì 7 aprile 2016

Matilde: poesie e prosa per scegliere la libertà

Alla scuola primaria Masaccio sono terminati gli atelier della Grande Fabbrica dei Libri. 
In 3 A i bambini mi hanno accolto con entusiasmo e mi hanno subito mostrato i loro quaderni: in attesa di incontrarmi, ognuno di loro ha raccontato tutto il lavoro svolto in classe con la maestra Giovanna Iozzelli: la lettura ad alta voce, i riassunti dei vari capitoli corredati da illustrazioni per memorizzare  la trama, la scrittura del testo e la trepidante attesa per l'appuntamento dedicato alla realizzazione del libro fatto a mano.
Il loro lavoro contiene anche due brevi componimenti poetici. In apertura un delizioso limerick:

C’era una bambina d’Inghilterra
piccola piccola, quasi rasoterra;
l’aveva creata uno scrittore gigante
alto tanto quanto un elefante
quell’intelligente bambina d’Inghilterra.

Nell'ultima pagina, invece, un saluto a Matilde e l'immagine del suo futuro radioso con la maestra Dolcemiele: 

Un saluto dai tuoi lettori
Addio Matilde, accanita lettrice,
con la Dolcemiele tu vivrai felice
e leggendo un bel  libro tutte e due
riderete a crepapelle della Spezzindue!

Con i bambini della 3 D abbiamo parlato dei diritti dei bambini e dell'importanza di adulti di riferimento nelle loro vite. Tra le figure principali è  stata indicata proprio quella della maestra, che accompagna nella crescita e mostra la strada verso "la libertà di scegliere", il cammino per conquistare, pian piano, l'indipendenza necessaria quando si diventerà grandi. La loro insegnante, Valentina Badiali, fa proprio questo: io l'ho notato e lo sanno benissimo anche i bambini: "La nostra maestra ci insegna un sacco di cose nuove ed è anche meglio della signorina Dolcemiele!"

Ilaria


Matilde è una bambina speciale: intelligentissima e con poteri fantastici che usa per aiutare gli altri. Il libro è un misto di elementi realistici e fantastici e anche di emozioni brutte e belle. All'inizio la storia è drammatica, in alcuni momenti malinconica, ma fa anche ridere: gli scherzi che Matilde escogita sono divertentissimi e la cosa importante è che lei li fa non perché è bulla, ma perché vuol mettere a posto le cose, risolvere i problemi e riportare la giustizia nelle situazioni. Roald Dahl, con questo romanzo, ci insegna che volere è potere, che se ci si impegna nelle cose può succedere quello che noi desideriamo.
I bambini della classe 3 A della scuola primaria "Masaccio"



Questo libro ci ha fatto vivere moltissime emozioni: tristezza, gioia, paura, stupore, rabbia e commozione. Matilde è una bambina speciale, non solo perché ha poteri straordinari, ma anche perché è coraggiosa. Suo fratello, invece, è diverso da lei: è come se si fosse adattato alla cattiveria dei suoi genitori. La storia  aiuta i bambini ad essere coraggiosi quando hanno paura e quando si trovano a vivere momenti difficili. Inoltre ci insegna che leggere è importantissimo: fa imparare cose nuove, fa emozionare e sviluppa l'immaginazione.
I bambini della classe 3 D della scuola primaria "Masaccio"

Nessun commento:

Posta un commento