giovedì 28 aprile 2016

Salvate il Grande Gigante Gentile!


Ieri pomeriggio abbiamo avuto il piacere di avere in libreria Guido Quarzo ed Anna Vivarelli, autori di Leggere. Un gioco da ragazzi. A pochi giorni dalla chiusura della mostra A, B, C..,DAHL! siamo tornati a ragionare di promozione della lettura, ad interrogarci su quali siano le strategie per far sì che i nostri progetti siano efficaci e colgano il segno. La libreria era gremita di insegnanti ed educatrici desiderose di ascoltare le esperienze di Guido ed Anna, di scambiarsi opinioni, riflessioni e buone pratiche.
Molte delle presenti hanno partecipato a Il grande gigante soffia sogni ed hanno più volte fatto riferimento alla lettura di Dahl, alle modalità utilizzate in classe per lavorare attorno ai suoi romanzi. Ilaria, che con nostra grande gioia ha accettato di condurre l'incontro, ha fatto riferimento ad un capitolo del saggio dal titolo Salviamo il Grande Gigante Gentile, raccontando del nostro entusiasmo quando abbiamo incontrato Dahl in un libro dedicato alla promozione della lettura, esattamente in linea con il lavoro che abbiamo portato avanti quest'anno. Celebrare il centenario dalla nascita di questo grande autore ha significato molto di più di un omaggio, se pur assolutamente dovuto. Celebrare Dahl significa per noi diffondere quello che Anna e Guido definiscono il "contagio della lettura".
Ieri abbiamo parlato di storie, di adozione alternativa al libro di testo, di biblioteche scolastiche, ma soprattutto eravamo tutti assieme, il mondo della scuola, genitori, bibliotecari e  librarie, seduti sullo stesso ramo, ad interrogarsi su come far funzionare le cose.
Non esistono ricette, è tutto molto complesso, l'unica cosa certa è che non possiamo pensare di riuscirci da soli e che l'unica strada è stringere delle alleanze fra tutti gli attori del sistema educativo della nostra città. E possiamo dire, con una punta di orgoglio, che con il nostro progetto abbiamo davvero coinvolto realtà diverse che a vario titolo si occupano d'infanzia.
Questa è la grande sfida che ci attende e a cui non vogliamo in nessun modo rinunciare.

Elena, Anna, Barbara


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