lunedì 7 marzo 2016

Il GGG e Sofia salvano il mondo

Stamani, alla scuola primaria Sante Tani, un nuovo appuntamento per indagare il mondo del GGG e reinterpretarlo. Protagonisti di questa esperienza i bambini della classe 4D e la loro maestra, Elisabetta Garaffa, che hanno condiviso con me interessanti riflessioni sul romanzo e poi racchiuso il loro immaginario tra le pagine di un bel libro fatto a mano.


Già dalla copertina viene voglia di conoscere la storia: la faccia del gigante e la sua espressione lo rendono subito simpatico al lettore. La trama è avvincente, ricca di colpi di scena: uno dei momenti più belli è quando si scopre che il gigante soffia i sogni belli nelle camere dei bambini. E’ un romanzo d’avventura e di amicizia, che racconta ai bambini che persone diverse, anche opposte tra loro, possono costruire un legame e volersi bene: per questo motivo, non bisogna mai giudicare gli altri dalle apparenze.La storia di questo gigante buono incoraggia i bambini ad avere fiducia in se stessi: lui, per esempio, non sapeva né scrivere, né parlare bene, ma ha imparato ed è riuscito persino a scrivere un libro. Questo significa che impegnandosi tutti possono riuscire a fare le cose. Roald Dahl ci spiega anche che gli uomini, facendo le guerre e uccidendosi tra loro, non sono migliori dei giganti, possono essere cattivi quanto loro. Invece è importante agire come il GGG e Sofia, che insieme vogliono fare qualcosa di importante per tutti, qualcosa di utile al mondo intero: la loro avventura ci insegna ad essere altruisti, ad interessarci agli altri e prendercene cura e costruire la pace.


I bambini della classe IV D della scuola primaria Sante Tani

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